afonia bambini

Buongiorno a tutti,

nuovo appuntamento con la dottoressa Maria Giovanna Roio, logopedista, che risponde alle vostre domande sul linguaggio dei bambini.

Buongiorno dottoressa,
mio figlio ha 6 anni e ultimamente la sera arriva a casa quasi senza voce. Lui continua a sgolarsi lo stesso, ma io gli dico di stare zitto. Faccio bene? Poi il mattino dopo al risveglio la voce è buona, ma col passare delle ore tende ad abbassarsi.

Ormai questi abbassamenti di voce si susseguono da un paio di mesi. Mi devo preoccupare?

Mio figlio ha sempre urlato molto, gli piace correre e gridare per tutto il giardino, è un bambino molto attivo. Potrebbe arrivare a perdere la voce del tutto? Cosa possiamo fare a casa?

La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

 

Risponde la dottoressa Roio…

Buongiorno,
questi abbassamenti di voce ricorrenti potrebbero essere i segnali di una disfonia infantile, ovvero un disturbo della voce nel bambino conseguente a ripetuti abusi vocali. Il bambino disfonico solitamente è iperattivo e utilizza male la propria voce: parla ad un volume elevato, urla anche quando non è richiesto dalla situazione, continua a gridare sotto sforzo fisico.

Questi abusi vocali comportano tanti microtraumi delle corde vocali, che col passare del tempo si gonfiano e si irrigidiscono, per questo la voce si abbassa o diventa rauca. Nei bambini predisposti si possono anche formare dei piccoli noduli alle corde vocali e quindi è possibile arrivare a dei veri e propri episodi di afonia con perdita temporanea della voce. Tuttavia i noduli delle corde vocali possono regredire con determinati esercizi di logopedia.

Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un medico foniatra (specialista otorinolaringoiatra della voce) per una visita in rinolaringoscopia: l’esame è necessario per verificare la presenza di noduli alle corde vocali che necessitano di una terapia logopedica specifica.

Inoltre a casa (ma non solo!) è bene seguire alcune regole di igiene vocale, che prevengono il peggiorare della situazione:

  • riposo vocale quando la voce si abbassa o diventa rauca
  • abbassare il volume della voce nelle conversazioni, stando vicini e guardandosi negli occhi
  • abbassare il volume della radio o della TV invece che alzare la voce per farsi sentire
  • evitare di chiamarsi a distanza, da una stanza all’altra, dal balcone al giardino
  • evitare di parlare durante uno sforzo fisico (o si corre o si usa la voce).

È importante che siano gli stessi genitori a fornire un buon modello vocale per i propri figli: se in famiglia si utilizza bene la voce si scongiura il ripresentarsi di recidive. Se avete dubbi sull’uso della vostra voce non esitate a contattare il logopedista per consigli più specifici.

Se avete un dubbio da chiarire e volete fare anche voi una domanda alla nostra logopedista scrivete a info@modenabimbi.it.

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Dott.ssa Maria Giovanna Roio Logopedista

Cell: 340 9974500

Web: www.logopediamo.it
www.facebook.it/logopedistaModena