Agevolazioni per le famiglie con bambini disabili

Per avere diritto alle agevolazioni e ai permessi lavorativi previsti in gran parte dalla Legge 104/92 bisogna aver ottenuto prima il riconoscimento della invalidità e della disabilità del bambino.

La procedura per il riconoscimento dal 1° gennaio 2010 è possibile farla solo “online”, utilizzando direttamente il sito dell’INPS oppure facendosi aiutare da un patronato.

Vi ricordo che considerato i tempi biblici per ottenere il riconoscimento è possibile ottenere una certificazione provvisoria ai fini della legge 104/92 con la quale si possono richiedere i benefici come ad esempio i permessi di lavoro.

Agevolazioni fiscali

Detrazioni fiscali figlio disabile

Abbiamo già parlato qui delle detrazioni fiscali per figli a carico; per i genitori di figli disabili è prevista una detrazione più alta.  Per richiedere le detrazioni bisogna barrare l’apposita casella sul modulo di richiesta e allegare una copia del certificato di disabilità ai sensi della legge 104/92.

Ecco gli importi per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico:

  •  1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni
  •  1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni.

Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire
dal primo.

Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo
d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi
quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.

Detrazioni spese sostenute per figli disabili

Per i disabili sono ammesse in detrazione tutta una serie di spese sostenute nel loro interesse.

Ecco alcuni esempi di spese detraibili in sede di dichiarazione dei redditi:

VEICOLI 

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto.

MEZZI DI AUSILIO E SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
  • detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
  • detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei
    sordi.

ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

  • detrazione Irpef delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati
    all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Agevolazioni IVA

Per determinati acquisti effettuati a favore delle persone con disabilità è possibile richiedere l’applicazione dell’IVA in forma ridotta al 4% invece che al 22%.

Ad esempio:

  • acquisto di auto o motoveicolo, nuovo o usato;
  • acquisto di sussidi tecnici e informatici;
  • acquisto di protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti;
  • acquisto di prodotti editoriali per persone non vedenti.

Altre agevolazioni

SPESE SANITARIE

  •  deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche
    e di assistenza specifica.

ASSISTENZA PERSONALE

  • deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di
    1.549,37).

VEICOLI

  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

LEGGI LA GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI

 

Indennità economiche

Lo Stato italiano tramite l’INPS garantisce la corresponsione di prestazioni economiche a favore dei minori invalidi civili, sordi o ciechi.

Le prestazioni vengono erogate con decorrenza dal mese successivo la data di presentazione della domanda per il riconoscimento della invalidità.

Assegno al nucleo familiare per le famiglie con disabili

Le famiglie con disabili hanno diritto ad avere un assegno al nucleo familiare di importo più elevato. Per ottenere l’aumento è necessario richiedere una autorizzazione all’INPS prima di consegnare la domanda di a.n.f. al datore di lavoro.

shutterstock_207980767La domanda di autorizzazione può essere richiesta solo con una di queste procedure:

  • on line sul sito dell’inps previa autenticazione con pin nei servizi per il cittadino;
  • tramite il contact center numero telefonico 803164;
  • tramite patronato che vi compilerà la domanda gratuitamente.

Permessi e congedi lavorativi

La legge 104/92 permette ai lavoratori dipendenti, previa domanda all’INPS, di usufruire di permessi retribuiti  per l’assistenza ai figli disabili.

I permessi, pari a 3 giorni lavorativi al mese, possono essere anche frazionati ad ore. Qualora si tratti di bambino di età inferiore ai 3 anni è consentito utilizzare i riposi per l’allattamento (due ore al giorno ) fino al compimento del terzo anno d’età o di proseguire l’astensione facoltativa.

La legge italiana consente anche, in alternativa ai permessi, di usufruire di un congedo straordinario retribuito per un massimo di due anni da utilizzare anche per periodi frazionati.

Modulo per la richiesta del congedo straordinario SR10_Hand4

Modulo per richiesta dei permessi giornalieri SR08_Hand2

La domanda può essere fatta dal genitore consegnandola all’INPS anche tramite posta certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno oppure avvalendosi dell’aiuto del patronato.

L’INPS rilascia un’autorizzazione all’utilizzo del permesso/congedo al genitore e al datore di lavoro per conoscenza.