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Bonus asilo nido, al via le domande dal 17 luglio

E’ il prossimo 17 luglio il giorno dal quale i genitori con bambini frequentanti gli asili nido potranno presentare la domanda telematica all’INPS per l’erogazione del cosidetto Bonus Asilo Nido.

Il contributo economico, volto a sostenere i genitori nel pagamento delle rette degli asili nido sia pubblici che privati, è di importo pari a 1.000 euro che saranno erogati in 11 mensilità sulla base della frequenza del bambino presso l’asilo.

Chi può presentare la domanda del Bonus Asilo Nido

La domanda di contributo può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ovvero una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea previste dagli artt. 10 e 17 del D.Lgs. n.30/2007.
  • Residenza in Italia.

Chi presenta la domanda deve essere anche il genitore che sostiene il pagamento della retta.

Qualora il genitore intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Il contributo è anche richiedibile dalle famiglie di bambini con meno di tre anni che, a causa di malattie croniche gravi, non possono frequentare il nido.

asilo nidoCome funziona la richiesta del contributo 

Al momento della compilazione della domanda il genitore deve indicare le mensilità per le quali intende beneficiare del Bonus Asilo Nido, ossia, per i periodi di frequenza dell’asilo nido, compresi tra gennaio e dicembre 2017.

Sulla base di questo sono due le condizioni che si possono verificare:

  • frequenza asilo nido nel periodo gennaio–luglio 2017 (anno scolastico 2016/2017): in questo caso il genitore richiedente deve indicare nel modulo domanda, gli estremi della ricevuta dei pagamenti della retta dell’asilo nido pubblico o privato, che poi dovranno essere allegati alla domanda. Inoltre, per ottenere il riconoscimento di 1000 euro di premio, lo stesso, dovrà anche autocertificare che il bambino sarà iscritto all’anno scolastico 2017/18. Per le rate dell’asilo nido da settembre a dicembre 2017, vanno invece allegate entro la fine di ciascun mese entro il 31 dicembre 2017. Per il primo anno di applicazione del bonus asilo nido, l’INPS provvederà a liquidare l’importo dei mesi maturati al momento della domanda, e successivamente il pagamento sarà mensile.
  • Bambino iscritto per la prima volta all’asilo nido dal mese di settembre 2017 (anno scolastico 2017/2018): in questo caso la domanda può essere presentata all’Inps, solo se il genitore richiedente presenta la prova di aver effettuato l’iscrizione all’asilo e di aver pagato almeno una retta di frequenza. Successivamente, le ricevute dei pagamenti, devono essere allegate entro il 31 dicembre 2017.

Pagamento del contributo Bonus Asilo Nido

Il contributo verrà erogato dall’Istituto INPS dietro la presentazione da parte del genitore della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette.

Per ogni retta mensile pagata e documentata il genitore avrà diritto ad un contributo mensile di importo massimo di euro 90,91 (1.000 euro:11 mensilità).

Alla corresponsione del Bonus Asilo Nido provvede l’INPS nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN). Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente.

Attenzione! 

Il Bonus Asilo Nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido). L’INPS comunicherà pertanto tempestivamente all’Agenzia delle Entrate l’avvenuta erogazione e non sarà possibile per i genitori applicare la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Il Bonus Asilo Nido è erogato per un massimo di 144 milioni di euro per l’anno 2017 secondo l’ordine di presentazione telematica della domanda. Nel caso in cui, a seguito del numero delle domande presentate venga raggiunto il limite di spesa, l’Inps non prenderà in considerazione le ulteriori domande. E’ quindi consigliabile presentare subito la domanda.

Per maggiori informazioni potete consultare la circolare INPS n. 88 del 22/05/2017 e recarvi presso il vostro patronato di fiducia.