In alto i cuori: come cambiare lo stato d’animo dei bimbi! PRIMA PARTE

In una famiglia numerosa come la nostra, si condivide tutto, compresi virus, influenze e raffredori!

Le staffette nell’atletica ad un certo punto finiscono… da noi allegramente si riprende il giro non appena guariti tutti!

Ed accade sovente lo stesso contagio anche di stati d’animo e umori… basta un componente della famiglia a sentirsi (e a farsi sentire!) più nervoso, triste o demotivato che…magicamente riesce a condizionare l’atmosfera casalinga.

E’ anche verissimo il contrario, per fortuna!

Penso ai balzi e alle piroette di Anna, 3 anni, e ai suoi occhi vispi e birichini mentre ballonzola per casa, con l’effetto di gonfiare a dismisura il nostro cuore, riempendolo di pura gioia!

Quindi, al primo posto nella top ten dei consigli piennelleschi (n.d.s. della Programmazione Neuro Linguistica o PNL) abita la regola/verità che non puoi certamente pretendere che tuo figlio sia allegro, disponibile, determinato se tu in quel momento (o nella maggior parte del tempo) sei in uno stato depotenziante (per non dire altro!).

Ad alcuni genitori, nel mio studio, chiedo spesso di mettersi davanti allo specchio e chiedersi se con la persona che vedono riflessa ci passerebbero volentieri del tempo…

Tu ti guardi mai allo specchio al di là degli aggiustamenti di rito (capelli, maglietta, trucco, ecc.)?

Vuoi che tuo figlio entri nello stato giusto per fare i compiti, mettere a posto la sua stanza, evitare di prendersi a cinghiate con il fratellino o la sorellona?

The secret is : entra tu per primo in quello stato e per induzione/vibrazione trasmetterai al suo inconscio la spinta necessaria a partire!

 prosegue…
a cura di Michele de Santis

Michele De Santis, life coach, Master in Programmazione Neuro Linguistica e in Reiki 

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