Il signor Nielsen e lo spirito del Natale

Le domeniche per bambini al Teatro Michelangelo continuano il 14 dicembre con una produzione originale di Fantateatro, in grado di unire il teatro d’attore e l’animazione con effetti esilaranti e al tempo stesso commoventi.

È la vigilia di Natale e tutti si stanno preparando per festeggiare e scartare i regali. Tutti, tranne uno: il signor Nielsen.
Egli odia profondamente il Natale e ogni anno rimane chiuso in casa a contare i suoi soldi, l’unica cosa che davvero gli interessi. Ma questa vigilia è diversa perché, appena rientrato in casa, il signor Nielsen scopre di non essere solo: nascosto tra i suoi mucchietti di monete c’è un piccolo elfo di Babbo Natale, esausto. L’elfo, in fretta e furia, racconta al signor Nielsen che il Natale è in serio pericolo e che quest’anno i bambini di tutto il mondo rischiano di non festeggiare e rimanere delusi.
Non rimane più molto tempo, l’unica persona che può aiutare l’elfo a salvare il Natale è proprio il signor Nielsen! Ma per farlo avrà bisogno di ritrovare lo spirito natalizio e di riscoprire la gioia del donare e dell’essere generosi.
Una storia all’apparenza leggera e spensierata, ma che in realtà è in grado di toccare aspetti profondi, come l’attenzione all’altro e l’empatia.

PREZZO: 11 euro per ogni spettatore senza limiti di età.
L’evento è adatto dai 4 anni di età.
Spettacolo in abbonamento.

Scopri di più su https://www.teatromichelangelo.com/spettacoli/abbonamento-fantateatro-25-26/

Ah! Sei un insegnante? Sul sito del teatro trovi anche tutte le informazioni sugli eventi speciali organizzati dal Fantateatro per le scuole.

Biglietteria

Indirizzo: Via Pietro Giardini 257, 41124, Modena
Telefono: 059 343662
Email: biglietteria@teatromichelangelo.com

DATE e ORARI:

dal lunedì al sabato dalle 18 alle 20
(domenica e festivi chiuso)

Acquisti online su: VIVATICKET

Data e ora

14 Dicembre @ 17:00

Dove e info

Teatro Michelangelo

Via Giardini 257

Modena

info@teatromichelangelo.com

Costo

€11

Tipo evento: Post, Spettacolo, Teatro