Cosa sono gli enti bilaterali e come sostengono il reddito delle famiglie?

Gli enti bilaterali sono enti privati costituiti fra sindacati e associazioni di datori di lavoro sulla base di quanto previsto dai diversi contratti collettivi nazionali di lavoro applicati nelle aziende.

soldi-banconote-euroSono organismi che hanno il duplice scopo di incentivare il dialogo fra le parti sociali sulle varie tematiche del rapporto di lavoro  e  di erogare servizi e formazione nei confronti degli associati.

Per molti contratti collettivi di lavoro questi enti sono già da diverso tempo attivi e vengono finanziati attraverso un prelievo in busta paga del lavoratore e da un contributo del datore di lavoro.

Il finanziamento degli enti è obbligatorio per tutti i datori di lavoro che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro che lo ha istituito.

Molto spesso i lavoratori dipendenti ignorano l’esistenza di questi enti perché non vengono informati dalle due parti interessate e non fanno a caso alla trattenuta, che è di importo minimo,  effettuata in busta paga (di solito 0,05% sul lordo della retribuzione).

Ma risulta invece importante conoscere le opportunità che questi enti offrono perchè i finanziamenti raccolti  vengono dagli enti erogati su richesta per il sostegno dei lavoratori.

Il sostegno al reddito avviene attraverso l’erogazione di contributi al lavoratore sia in caso di licenziamento o di sospensione del rapporto di lavoro sia durante la normale attività lavorativa in situazioni particolari come l’astensione del lavoro per maternità o per inserimento del figlio al nido o alla scuola materna.

Inoltre alcuni enti erogano fondi anche per spese mediche o acquisto di protesi (come gli occhiali) per se stessi o i figli, contributi una tantum per chi ha figli disabili oppure in caso di iscrizione di un figlio al centro estivo.

Qualche esempio con, fra parentesi, l’ente che lo eroga:

  • contributo sostegno di maternità e/o congedi parentali  (EBTER, EBITT, EBER, EBIM)
  • contributo spese per assistenza figli disabili  (EBTER, EBITT)
  • contributo spese per inserimento nido e/o scuola materna (EBTER EBITT)
  • contributo spese per centri estivi (EBIM, EBITT)
  • contributo per prestazioni sanitarie e terapie anche per i figli (EBIM, EBITT).

Per sapere se si è iscritti ad un ente bilaterale basta chiedere al proprio datore di lavoro o al consulente del lavoro che cura gli aspetti della busta paga.

Alcuni esempi di enti operativi in Emilia Romagna:

Lavoratori del settore commercio CONFESERCENTI EMILIA ROMAGNA :

Lavoratori del settore commercio LAPAM Confartigianato 

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