disturbi-linguaggio

Buongiorno a tutti, nuovo appuntamento con la dottoressa Maria Giovanna Roio, logopedista, che risponde alle vostre domande sul linguaggio dei bambini.

Si può correggere la “s” moscia in un ragazzo di 15 anni?

Salve, volevo fare una domanda riguardo la logopedia. Ho un figlio di quasi 15 anni con la S moscia. È possibile risolvere il problema con delle sedute di logopedia?




Risposta della dottoressa Roio Maria Giovanna:

Buongiorno, certamente il difetto di pronuncia della lettera S (altrimenti detto Sigmatismo) è uno dei problemi più frequenti riscontrabili in bambini e adulti. È possibile migliorare e correggere questa difficoltà articolatoria tramite la terapia logopedica a qualsiasi età, fermo restando che l’intervento precoce rimane la scelta migliore per una più rapida risoluzione del problema.

Solitamente la distorsione del suono S dipende da un malposizionamento linguale: la pronuncia corretta viene realizzata con un avvicinamento delle arcate dentarie che si socchiudono, lasciando passare l’aria dal dorso della lingua all’esterno della bocca.

Se la lingua s’interpone tra i denti superiori ed inferiori la S risulterà sibilante; ancor più sgradevole da sentire è il caso in cui la lingua spinga in alto sul palato o lateralmente, dando origine a una parlata molto simile al famoso personaggio dei cartoni Daffy Duck.

Quindi un fattore chiave da valutare prima dell’inizio di un percorso logopedico specifico è sicuramente la postura abituale della lingua; oltre a questa vi sono altri fattori che possono influenzare negativamente la pronuncia della lettera S, come l’abitudine di respirare a bocca aperta, di succhiare il dito, di usare il ciuccio e/o biberon, di mangiarsi le unghie e così via.

Infine, ma non ultimo di certo d’importanza, le arcate dentarie devono potersi chiudere correttamente, perciò anche malocclusioni e presenza di spazi fra i denti possono modificarne la pronuncia corretta: in tale caso è preziosa la collaborazione con il dentista e l’ortodontista di fiducia.




Successivamente ai risultati della valutazione logopedica, viene definita la durata della terapia che, generalmente, si svolge con sedute settimanali nell’arco di 2-3 mesi.

Ovviamente vengono assegnati degli esercizi da svolgere a casa tutti i giorni in modo da automatizzare la corretta pronuncia del suono, evitando così il rischio di future recidive.

Se avete un dubbio da chiarire e volete fare anche voi una domanda alla nostra logopedista scrivete a info@modenabimbi.it.

Articolo a cura della Dott.ssa Maria Giovanna Roio Logopedista

Cell: 340 9974500 Web: www.logopediamo.it

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