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Alcuni consigli per una corretta dieta in gravidanza

Ma quanto devo aumentare di peso in gravidanza?

Penso che questa sia una delle domande più frequenti che mi sento rivolgere dalle donne in attesa, spesso preoccupate dell’aumento di peso… e con giusta ragione.

L’aumento auspicabile è sui 10-12 Kg, suddivisi in 1 kg nel primo trimestre, 4-5 Kg al secondo trimestre, e i restanti nel terzo trimestre; momento in cui l’aumento di peso è strettamente collegato all’aumento di peso del piccolo, del liquido amniotico e della placenta.

In passato il consiglio più comune era “devi mangiare per due!”; nulla di più sbagliato, il fabbisogno energetico della donna in gravidanza non aumenta così drasticamente!

Basti pensare che sono sufficienti 300 Kcal in più al giorno, nel terzo trimestre (periodo in cui il fabbisogno aumenta maggiormente) per soddisfare la richiesta energetica che la gravidanza comporta.

La cosa importante rimane, valutare come si introducono queste calorie aggiuntive, e sotto forma di quali nutrienti.

Sono le proteine che vanno aumentate, non certo i grassi o gli zuccheri semplici; via libera quindi a carne (meglio bianca), pesce, uova (non più di 2 alla sett), latticini (evitare formaggi troppo grassi e stagionati, meglio quelli freschi) e legumi (interessante alternativa alla carne, contengono proteine ad elevato valore nutrizionale, carboidrati, e pochi grassi).

Per quanto riguarda carboidrati e grassi non c’è un aumento di richiesta, ma in generale è meglio prediligere cereali integrali (pasta,pane,riso) e grassi vegetali (olio extravergine di oliva).

In gravidanza aumenta invece la richiesta di sali minerali, ad esempio di calcio e di ferro, che vanno introdotti attraverso gli alimenti che li contengono (Calcio: latte, yogurt, formaggi, uova. Ferro: carne, pesce, verdure a foglia verde, cereali integrali, frutta secca).

L’apporto vitaminico è assicurato da un’alimentazione ricca ed equilibrata, in particolare dall’introduzione giornaliera di frutta e verdura (meglio fresca, se cotta prediligere la cottura al vapore per non alterare i principi nutritivi dell’alimento).

Nel primo trimestre tuttavia, si ritiene indispensabile l’integrazione della dieta con acido folico, il cui fabbisogno raddoppia in gravidanza, per la prevenzione della patologia della spina bifida.

Infine un nutriente che non deve mancare è l’acqua, almeno 2-2,5 l al giorno, per permettere ai reni di eliminare correttamente le scorie.

Seguendo una dieta varia ed equilibrata, con pochi grassi saturi e zuccheri semplici, si prevengono disturbi gravi correlati ad un aumento di peso eccessivo, come il diabete e la gestosi.

E le voglie? Capita frequentemente che le donne riferiscano voglie improvvise di cibi particolari o di singolari associazioni fra cibi; questo è legato agli ormoni della gravidanza che “scombussolano” un pò i gusti alimentari.

In generale le voglie possono essere soddisfatte, sempre utilizzando il buon senso ed evitando le esagerazioni, anche perché non c’è spiegazione scientifica che colleghi la voglia non soddisfatta a patologie future del bambino (macchie della pelle).

La gravidanza è il momento perfetto per modificare le cattive abitudini alimentari, il consiglio giusto quindi non è mangiare per due, ma due volte meglio!

Leggi tutti i consigli dell’ostetrica: 
http://www.modenabimbi.it/category/blog/il-dottore-consiglia-blog/ostetrica/

 

a cura della Dott.ssa Laura Uguzzoni, laureata in Ostetricia, voto 110/110 con Lode
all'Università degli Studi di Modena, Facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di 
laurea in Ostetricia.